Ho creato questo blog parecchio tempo fa non a caso e non proprio per passione (anche se ormai ci ho preso gusto), ma all’inizio era solo per fare un test.
In tanti esperti fanno supposizioni su come i backlink al giorno d’oggi non servano a molto e come invece sia il contenuto ad avere impatto, io sinceramente ci credo solo fino ad un certo punto.
Beh, questo sito è un estremo, il primo contenuto ha un anno (luglio 2011) e a parte backlink automatici (sistemi whois, ecc) questo sito non l’ho mai e poi mai fatto vedere in giro.. non ha mai scritto tantissimo ma ho cercato di scrivere sempre cose originali senza puntare a keyword, giusto per vedere che key minori prendeva -> risultati nulli.
Risultati nulli significa che in tutti gli articoli non sono in cima a nessuna key, neanche quelle non cercate composte da trenta parole, l’unica in prima posizione è [tefuu], però ancora con la suggestion “forse cercavi tefal”.
Due mesi fa ho aggiunto un account facebook e un account twitter, poi ho aggiunto un backlink alla firma nel forum di alverde dove partecipo gia da un bel po’.. ora voglio recuperare senza sforzare qualche backlink per, come dico io, far passare il trust del sito di un gradino, da “non sei nessuno” a “ti ho notato” (non userò metodi veloci, solo link al naturale per verificare quanto c’è di vero).
Questo per me si fa solo con backlink, quantificabili come (dico una cifra del tutto opinionabile, giusto per fare una stima) 100 backlink di poco conto o 20 di medio peso (in pratica sono dell’opinione che possa avvenire questo primo passaggio di valutazione tramite un inserimento in 100 directory effettive, oppure tramite 20 comunicati stampa/article marketing, ma senza ripetere troppo achor text e descrizioni per non incappare in algoritmi penalizzanti contro la spam).
Come un dominio venga interpretato dall’algoritmo di google, e quindi specialmente a livello SEO, non credo sia tanto un mistero: no backlink? no party.
Contenuti buoni? Si, ma devi essere anche popolare, non siamo più negli anni 90′ dove il web era vuoto, ora c’è competizione su ogni chiave immaginabile.