Compravendita di domini assurda

Va bene tutto nella vita, però trovare chi fa speculazione rovina sempre la giornata.

Ultimamente sto cercando un nome di dominio sulla nicchia di mio interesse, solo che vorrei una sola parola, anche se non la più concorrenziale di tutte, estensione .it o .com e possibilità di memorizzarla facilmente. Nulla di inventato però.

Ok, cose cosi si sa che sono tutte registrate da tempi immemorabili e ci si lucra tanto sopra, però a decidere i prezzi si dovrebbe tener conto anche del mercato (se le parole portano a un mercato competitivo si alza il prezzo, se il mercato è inglese si alza il prezzo, ecc.).

Io trovo la mia parola ideale tramite ricerca diretta, vedo che è su sedo e penso che possa valere fino a 500 euro per i miei scopi, posso arrivare a 1.000 euro solo perchè è la mia ideale. Normalmente però lo valuterei massimo 200.
Su sedo appare libera, “make an offer”, ok, offro 1 euro solo per capire a quanto si incomincia a ragionare. Appare 60 euro per poter incominciare una trattativa.

Ok, ne offro 100, tanto so che tutti qua partono alti.
Dopo 4 ore arriva risposta.

Leggo -> 26.000 euro.

Rileggo -> 26.000 euro.

Leggo attentamente -> 26.000 euro.

 

Cioè, 26.000 euro per una chiave singola praticamente inutile e .it, scherziamo?

Con 100 euro si compra un .net, se si investono in SEO 25.900 euro sai quanta concorrenza può farti un .it? Capisco che si possa dimezzare il prezzo magari, ma anche fossero 10000.. va a lavorare!

Ma con 26.000 euro mi compro anche ilbimbominkiaelettrikospartano.marte e lo indicizzo per “sesso” … circa dai 🙂

Il bello è che è la classica agenzia americana, manco fosse italiana.. speculatori…  blah..

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