Oggi mi sono imbattuto in una discussione che sembrava una ripicca per un ban in un forum.. non è che mi interessi tanto l’accaduto, però mi sono fatto un paio di domande leggendo il motivo e le reazioni conseguenti.
Il motivo di tutto è che la persona dichiarava esplicitamente che se una persona non lavorava bene non la pagava.
Non vorrei schierarmi da nessuna parte vista la situazione e di conseguenza non entro nello specifico della discussione, però vorrei gettare del dubbio nell’interpretazione semplicistica com’è avvenuto (l’esperienza insegna).
Opinioni personali
Il 99% delle persone che offrono le proprie prestazioni in siti o forum dedicati al guadagno online o simili, sono poco di buono, se non lo si capisce lo si impara con il tempo.
Se, facendo un esempio inventato al momento, io pago 500 euro per dei lavori di grafica da un professionista allora mi aspetto un risultato concreto preventivato,
non mi accontento di un altro risultato perchè chi ha risposto alla mia domanda invece di essere professionista è un improvvisato (che offre un risultato diverso e perde tempo per incapacità).
In internet (o meglio, in siti dedicati al guadagno facile) la prassi è quella rendere bellissima l’etichetta per far soldi, un po’ come dire faccio un sito apprezzabile all’occhio, ci faccio tanta seo e ci metto adsense, i contenuti non sono indispensabili ed il guadagno è massimo.
Dopo un po’ ho imparato che si dimostra necessario trovare dei sistemi per scremare queste orde di ragazzini perditempo, ma ancora più necessario è allontanarsi da questo tipo di siti per la ricerca di collaborazioni.
Mi duole ammetterlo visto anche che mi sono affezionato a certi forum, ma in questi siti troppo conosciuti e troppo ottimizzati c’è solo il target “soldi facili e subito”.
In conclusione se servono collaboratori posso essere sicuro solo di una cosa.. non chiedete a me dove trovarli 🙂
Voi mi direte però che non funzionano cosi le cose e la persona va sempre pagata
Mi rendo conto che troppo spesso ho lasciato correre comportamenti scorretti, quasi tutti ad esempio hanno avuto problemi in famiglia, la tartaruga morta per un colpo di freddo e cacca a spruzzo che guarda caso ha fatto slittare la scadenza.
Questo è un danno economico ed una mancanza di serietà che un freelance professionista non farebbe, ma dicevo .. una volta si può perdonare.
Una persona -> 10 motivi per non fare un lavoro.. non voglio imporre la mia visione, vorrei solo che se nel dubbio leggeste alcune mie esperienze qui di seguito.
Ricerca collaboratori
Per ogni risposta ad una ricerca c’è da scremare i professionisti, ma non è affatto facile perchè chi non ha referenze ti propone un contratto evitando di arrivare a dimostrazioni tangibili, chi invece ha esperienza propone un contratto perchè sa che se no deve perdere troppo tempo.
Poi alla fine c’è chi una volta accettato, temporeggia e svanisce.. e blocca un lavoro per un paio di settimane.
Quelli più seri
Non parliamo poi della nuova moda: la presentazione è tutto, detta pure tanto fumo ma niente arrosto.
Azienda, logo professionale, referenze veramente serie descritte dal sito aziendale.. e tu che dici “wow”.
Si spende un po’ di più ma magari ne vale la pena..
Infine un semplice lavoro di linkbuilding si trasforma nel pagare lui perchè lui a sua volta compri dei post a pagamento.. ma a sto punto vado su teliad e faccio io no? Boh.
Cerchi un esperto copywriter per provar anche a lanciare più sul serio siti di notizie o blog di nicchia, decidi di pagare di più per qualcuno che abbia esperienze e va tutto bene per un mese.
Poi preso l’andazzo e la fiducia .. quando ha tempo ha tempo, se no salta giorni, butta la articoli per riprendere il numero in un altro giorno, prendi “troppo spunto” da altri articoli nel web, ecc.
Sono io che pago te o sei tu che fai un piacere a me?
Come rallegrare una giornata
Una volta perfino mi sono trovato la comunicazione del titolare di un altro sito, questo incazzatissimo mi scrive che mi sono comportato in maniera disonesta e che se lo sarebbe segnato.
Allora, in risposta ai numerosi insulti, gli rispondo velocemente “We nini, modera i termini e cambia email, io non so neanche chi sei”.
Alla fine è saltato fuori che chi pagavo, e sottolineo pagavo bene, si era messo a vendere articoli sponsorizzati sul mio sito, solo che controllando io poi passavo e ci mettevo un nofollow facendo cosi incavolare il povero malcapitato.
Pensi ancora che “non pagare” significa essere di sicuro un ladro?
Dopo questi miei brevi racconti è ancora cosi semplice dare del ladro a chi non paga?
Vi assicuro che i racconti sono sintetizzati al massimo, ma sono tutt’altro che irreali, anzi credo che mi bastano poche dita per contare le buone esperienze cercando collaborazioni in questi siti.
Ne ho saltati parecchi, però tirando le somme posso suddividere:
- Chi ti fa perdere tempo e che blocca un progetto.
- Chi si impegna ma ti fa perder tempo perchè non sa le basi, ne capitano tanti e non ne ho parlato, però ogni email, ogni controllo, ogni revisione che gli si fa fare per la sua mancanza di esperienza significa l’aumento di tempo e costo finale.
- L’esperto del marketing che sa comunicare, sa presentarsi, ma che il lavoro proprio non lo sa fare: spesso è tutta gente che cerca di costruirsi un’attivita online ma che non ha esperienza, si fa pagare tanto per concludere poco. Sono quelli dai quali è meglio controllare 2 volte prima di firmare.
- Il lavoratore minorile: prende ordini, prende ordini, ma alla fine è uno studente delle superiori e la mamma un giorno lo mette in castigo perchè perde troppo tempo davanti al pc e non fa i compiti per casa. Irreale? Pensate a chi sono la maggiorparte dei blogger, sorvolate sul ***82 che compare nel nickname.
- Il truffatore: il classico truffatore che non sto neanche a spiegare.
- Il furbo: per far un esempio per delle guide commissionate, una volta c’è chi ha copiato un intero capitolo da un libro della mondadori. Potete arrivare da soli dal pericolo della cosa e da cosa comporta (ad esempio come lo scopri?).
Purtroppo però quasi tutti li ho pagati per conoscere queste cose.
Ora per lo meno preferisco passare io da ladro piuttosto che venir fregato 2 volte sulla stessa cosa, le precauzioni e le best practice che ho imparato?
- Si crea un documento in stile lista numerata, contenente i principi del lavoro, i metodi di lavoro, gli obblighi ed i consigli (semplice da leggere e facile da riferire in caso di discussioni)
- Si scrive un annuncio da ripubblicare in giro per il web comprensivo di:
- costo
- requisiti come referenze, curriculum
- unico riferimento per i contatti, ad esempio una mail
- obblighi, milestones
- tempistica
- si esprime la volonta di pagare per risultato invece che per tempo o mole
- Non si risponde mai ad un annuncio di offerta.
- Non si cerca mai la persona competente dal web, ogni sito è pura presentazione, ogni messaggio in un forum è come un buon profumo di armani, a volte copre anche l’odore di merda.
- Si cerca o direttamente pubblicando un annuncio o indirettamente affidandosi a garanti, ovvero qualcosa nella quale puoi consultare le vere referenze della persona e dire che è stato fatto un lavoro di cacca in caso.
- Si scremano i risultati:
- Chi non scrive all’email ma risponde per mp o altro si scarta, significa un assicurazione sul fatto che farà perdere tempo, per lavorare online è necessario comunicare in maniera sintetica ad obiettivi, io dico e tu capisci e fai, anche se sarebbe meglio in un altra maniera.
- Chi non invia i dati per capire le referenze neanche se espressamente richiesti
- Chi ha tempi di risposta più lunghi di 6 ore (di media)
- Le aziende (le aziende che rispondono agli annunci in internet per me sono il presagio di un male enorme)
- Si richiede un esempio, si richiede una risposta a cose tecniche, si richiede un’azione atta a capire se l’argomento è conosciuto
- Si invia il pdf del punto 1, in base a quello che è scritto si cerca di capire il comportamento e l’attenzione ai punti (o li ha capiti o non li ha capiti)
- Ricordarsi sempre che si devono fare e firmare contratti, semplici ma completi, non interpretabili
- Ricordarsi che sei tu che paghi loro e loro non sono tuoi amici, anche se sono simpatici. Un lavoro è un lavoro e bisogna pretendere serietà a costo di perdere una settimana nell’addestrare la persona a comunicare.
- Se hai letto il punto 8 con significato “essere fastidiosi” significa che stai sbagliando collaboratori.